C’è stato un forte terremoto di magnitudo 6.6 al largo dell’isola di Creta, in Grecia. Secondo l’Usgs (United States Geological Survey) l’epicentro è nel sud dell’isola greca, a Nea Anatoli, ad una profondità di 17 chilometri. La scossa è stata avvertita ad Atene e in varie zone, ma secondo l’Osservatorio geodinamico di Atene, al momento non vi sono notizie di feriti o danni. L’evento è stato lievemente avvertito anche al Sud Italia, soprattutto in Puglia e Calabria.
Da diversi giorni nell’area circostante l’isola greca si avvertono scosse di varia intensità. A fine marzo due forti scosse di magnitudo 5.5 e 5.0 hanno colpito Zagabria, la Capitale della Croazia, investendo gran parte dell’area Italo-Balcanica. Sempre a marzo si è verificato uno sciame sismico nella costa tirrenica, con diverse scosse di magnitudo superiore a 3, la più forte di magnitudo 3.9, che hanno mandato nel panico la popolazione di Lamezia Terme, Falerna e Amantea. Stessa cosa si è verificata nel basso Tirreno tra Napoli e Palermo.
In Grecia i terremoti sono piuttosto frequenti, soprattutto in mare. L’ultimo sisma, di magnitudo 6,7, è avvenuto sull’isola di Kos nel Mare Egeo nel luglio 2017 con due vittime. In generale non si sono registrati né danni, né morti, fa eccezione il terremoto di magnitudo 5,9 del 1999, in cui sono morte 143 persone.