Il Museo MAN di Nuoro, in Sardegna, apre le sue porte a un nuovo affascinante percorso espositivo che unisce opere della collezione permanente che celebra 25 anni a lavori di artisti contemporanei. La mostra, intitolata “Le affinità immaginate”, è a cura di Chiara Gatti e Rita Moro e sarà visitabile fino al 16 giugno 2024.
Un viaggio nel tempo
L’esposizione invita il pubblico a intraprendere un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, esplorando le connessioni ideali e concettuali tra artisti di epoche e provenienze diverse. Le opere in mostra, sapientemente accostate, dialogano tra loro creando nuove letture e offrendo spunti di riflessione inediti.
Tra i protagonisti della mostra troviamo Maria Lai, Salvatore Fanni, Mauro Manfredi, Pinuccio Sciola, e molti altri. Accanto a loro, artisti contemporanei come Giorgio Andreotta Calò, Micol Roubini e Valentina Medda propongono le loro reinterpretazioni dei temi cari alla tradizione artistica sarda, in un dialogo intergenerazionale ricco di suggestioni.
L’arte sarda raccontata attraverso una collezione
“Le affinità immaginate” è un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza e nella complessità dell’arte sarda, riscoprendone la vitalità e la capacità di parlare al presente con linguaggi sempre nuovi. La mostra è inoltre arricchita da un ricco programma di eventi collaterali, tra cui laboratori didattici, visite guidate e incontri con gli artisti.