Oristano si prepara ad accogliere la 26ª edizione del Dromos Festival, un evento che dal 19 luglio al 25 agosto animerà la provincia con un ricco programma di musica, arte e cinema. Quest’anno, il festival esplora il tema del “Change. Puoi”, invitando il pubblico a riflettere sul mondo che ci circonda e sul ruolo attivo che ognuno può svolgere nel creare un futuro migliore.
Musica per tutti i gusti
La musica sarà la protagonista indiscussa del festival, con un palinsesto che spazia dal jazz al folk, dal blues alla world music. L’area archeologica di Tharros ospiterà alcuni dei nomi più importanti della scena internazionale, tra cui:Chris Potter Quartet: Il sassofonista americano, accompagnato da Brad Mehldau al piano, John Patitucci al basso e Johnathan Blake alla batteria, aprirà il festival con un concerto imperdibile; Hiromi: la pianista giapponese, nota per la sua energia e il suo virtuosismo, presenterà il suo ultimo album, “Sonicwonderland”. Grande attesa per Fiorella Mannoia che si esibirà in un concerto unico, accompagnata da un’orchestra.
Un cammino a tappe
Dopo Tharros, il festival proseguirà il suo lungo cammino puntando su Oristano, dove sono attesi Bill Laurence (il 25 e il 26 luglio), il sassofonista Jan Garbarek (27 luglio), Fatoumata Diawara (il 28). A Donigala Fenughedu, si esibirà il pianista cubano Roberto Fonseca (il 2 agosto); al Tempio ipogeico Sa Scab’e Cresia nei pressi di Morgongiori, saranno poi di scena i Cordas et Cannas e la cantante cubana Aymée Nuviola (4 agosto), a Fordongianus (9 e 10 agosto) gli italiani C’mon Tigre e, a seguire il compositore, polistrumentista e producer inglese DoomCannon, il tubista Theon Cross e il duo Blue Lab Beats. Marrubiu vedrà l’esibizione del rapper italiano Murubutu con la Moon Jazz Band (11 agosto), Neoneli ospiterà invece Goran Bregović con la sua Wedding and Funeral Band (13 agosto). A Nureci ritorna poi il “festival nel festival” Mamma Blues (14 e 15 agosto), protagonisti il sardo Bad Blues Quartet, il polistrumentista maliano Baba Sissoko e Jett Rebel. Cabras prterà in scena Francesco De Gregori (18 agosto). Infine, a Tadasuni, sotto il titolo “Isole d’altri mari”a sono in programma tre giorni di musica (dal 23 al 25 agosto)- , con Luigi Lai con Marcello Floris, Paolo Angeli col Tenore Murales de Orgosolo, e il trio Reijseger – Fraanje – Sylla; il 24 Ernst Reijseger col Cuncordu e Tenore de Orosei, il duo Interiors con Pasquale Mirra, e Dhafer Youssef Trio; il 25 il Coro Santu Nigola de Ortueri, Marino De Rosas & Denise Fatma Gueye, e infine il quartetto di Ana Carla Maza.
Oltre la musica
Dromos non è solo musica. Il festival offrirà anche una ricca programmazione di eventi collaterali, tra cui:
- Mostre d’arte contemporanea: La mostra “F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato” presenterà le opere di oltre 30 artisti, riflettendo sul tema del cambiamento.
- Cinema: La rassegna “Change Vision” proporrà una selezione di film che affrontano temi legati alla trasformazione e all’evoluzione.
Un viaggio itinerante
Il Dromos Festival non si limita a proporre appuntamenti a Oristano, ma toccherà numerosi comuni della provincia, da Donigala Fenughedu a Fordongianus, da Neoneli a Cabras. Ogni località ospiterà eventi unici e indimenticabili.