La street art di Manu Invisible di nuovo a Cagliari

Il writer sardo Manu Invisible  “armato” di bombolette spray e colori ha deciso di realizzare un nuovo murale in viale Cimitero a Cagliari, accanto ad alcune sue opere  realizzate  circa un decennio fa. L’opera si chiama Risveglio, e il titolo gioca ovviamente  con la vicinanza del camposanto monumentale cittadino. Anche lo  sfondo è cupo e pieno di nuvole grigie nella parte superiore, mentre al centro e in basso  c’è un’ esplosione di luce, vivacità  e colore.  L’artista che ora vive a Milano è autore di  numerosi lavori  realizzati all’interno del percorso della 131 e delle arterie principali che collegano l’intera Sardegna.  I suoi lavori si sono estesinell’hinterland milanese e  nel resto del nord Italia.

Una performance in pazza San Cosimo

Le attività di Manu Invisible però non si fermano qui e si estendono in altre aree della città come piazza San Cosimo  dove l’artista  ha sistemato ”la sua dimora” questa la sua prima installazione con un materasso, un cucinotto e una credenza. Il progetto si chiama “Street Sweet Street” e si propone come iniziativa di valorizzazione artistico-culturale della parte di Cagliari dell’area dove è nato un resort all’interno di Palazzo Doglio.

Inaugurazione di Palazzo Doglio

L’obiettivo del writer sardo di cui non si conosce l’identità, a causa della maschera che indossa  durante le sue performance, mira a un obiettivo: riconnettere il nuovo polo ricettivo-culturale legato all’hotel a cinque stelle e al teatro Doglio riaperti  recentemente  con i quartieri come Bonaria che si allontanano dal centro storico.

L’ ‘artista sardo, dopo aver ricreato una finta dimora  dotata di tutti i confort, si è “trasferito” per 24 ore nel quartiere: andrà a svolgere le attività più comuni che caratterizzano la nostra quotidianità, come bere un caffè al bar, comprare il giornale, riposare.  Il progetto si propone come iniziativa di valorizzazione artistico-culturale di questo angolo di Cagliari, in stretta correlazione con la ristrutturazione di Teatro Doglio che, 37 anni dopo la sua chiusura, rinascerà con il concerto di Giovanni Allevi in programma il  prossimo 18 aprile, emergenza coronavirus permettendo.

 

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