L’Italia vanta un record quello del paese con il più alto numero di donne che fanno figli in età adulta. I dati arrivano da Eurostat, che ci colloca al primo posto per numero di partorienti tra i 40 e i 45 anni. Nel 2017 se ne contano 15.997 tra i 40 e i 45 anni, 2.145 tra i 45 e i 50, e 306 con più di 50 anni, con punte del 7,2% in Sardegna e valori oltre il 6% in alcune grandi province come Bologna, Firenze, Genova e Roma.
Insieme alla Spagna si tratta del numero più alto d’Europa per tutte e tre le fasce di età. Ma se andiamo a guardare nel dettaglio la percentuale di mamme al primo figlio sopra i 40 anni, conta l’8,8% in Spagna, Italia (8,6%) e Grecia (6,6%).
Nei 28 Paesi Ue, le più giovani mamme le troviamo invece nel Regno Unito , tra i 15 e i 19 sono 14.749, e in Romania 12.641. Le mamme con un’età compresa tra i 25 e i 29 anni sono in Francia 118.000, seguita dalla Germania con 116.509.
Prima la stabilità lavorativa e il compagno giusto
L’età delle mamme over 40 è legata all’insicurezza lavorativa. Le donne prima di fare famiglia aspirano a una maggiore certezza economica e alla stabilità, e spesso sono costrette da ragioni professionali ad anteporre le ragioni pratiche a quelle sentimentali.
Le donne che hanno accumulato impieghi a tempo determinato hanno meno probabilità di avere avuto il primo figlio prima dei 35 anni. Inoltre, più si allungano i tempi della tanto agognata stabilità lavorativa, più si tarda a fare figli. Alla base della maternità ritardata c’è anche la difficoltà a trovare il compagno giusto, per cui si tende ad aspettare finché non si arriva alla solidità di un rapporto stabile. In pratica maggiori risorse socio-economiche e psico-emotive, assieme alla motivazione e alla scelta consapevole di maternità, portano le donne a fare figli seppure dopo gli anta.
Bisogna sfatare i luoghi comuni sulle mamme over quaranta
Non dimentichiamo però che la medicina considera le donne che superano i 35 anni a rischio maternità, in quanto aumentano statisticamente i rischi di malattie cromosomiche, ipertensione, gestosi e diabete, ma anche ritardo di crescita per il bambino.
Non solo, più aumenta l’età della donna e più la fertilità diminuisce e si possono riscontrare tassi più elevati di aborto spontaneo e di malformazioni fetali. Ma diventare mamme da grandi riserva anche qualche lato positivo.
È venuto fuori, per esempio, che protegge dal cancro dell’endometrio. Non solo, pare che lo stato di salute della donna, il suo stile di vita e le sue capacità reattive più che l’età anagrafica possono facilitare il parto e addirittura ringiovanire il corpo della donna.
Secondo i ricercatori dello University College di Londra, anche i bambini hanno dei vantaggi. I figli delle mamme mature nascono più sani e in salute, imparano a parlare più velocemente e riescono ad esprimere meglio le proprie emozioni.