L’alcool fa invecchiare la pelle

L’alimentazione è alla base di una pelle sana. Ci sono però alimenti che sono dannosi più di altri come l’alcool,  che è il nemico numero uno del suo invecchiamento. Abusarne infatti comporta una forte produzione di radicali liberi, che indebolisce la risposta difensiva della pelle. L’effetto  non è immediato  ma il suo uso eccessivo, può lasciare segni indelebili.  L’epatotossina, contenuta nell’alcool danneggia il fegato, organo  strettamente connesso alla salute dell’epidermide. Questo organo una volta che viene danneggiato non è più in grado di svolgere il suo compito, cioè eliminare le tossine dall’organismo. Le conseguenze appaiono ovviamente anche sulla cute rendendola rovinata e opaca,  con la comparsa prematura di  rughe e inestetismi. Un’altra conseguenza del malfunzionamento del fegato e delle tossine è la comparsa di acne su tutto il corpo. L’appesantimento  del fegato causa la disidratazione  e l’infiammazione della pelle, l’invecchiamento precoce e lo scolorimento a macchie, riduce anche la riserva di vitamina A,  quel potente antiossidante che aiuta a promuovere il ricambio cellulare e quindi protegge la pelle da aggressioni come quelle dell’inquinamento.  La disidratazione indebolisce la  parte superficiale dell’epidermide e consente agli agenti atmosferici aggressivi di causare danni.

Diminuire l’acool non basta

Diminuire l’uso di alcool è fondamentale ma da solo non risolve il problema dell’invecchiamento precoce della pelle.  E’ importante bere molta acqua, idratare la pelle, riposare, mangiare cibi ricchi di vitamina E,  un potente antiossidante  che si trova in noci, futura secca, verdura. E’ fondamentale usare tutti i giorni  creme ricche di vitamina A o retinolo, che accelera la rigenerazione cellulare, mentre la vitamina C, ha un effetto schiarente e illuminate della carnagione e protegge i  capillari.

 

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