Secondo un report del network mondiale di servizi professionali di consulenza Ernst & Young, che si è confrontato con gli indicatori di resilienza dello Smart city Index di EY (fattori sanitari, economici e sociali) con i dati del contagio covid-19 tra le regioni del centro-sud, in città come Cagliari e Sassari la ripartenza sarà più facile.
Entrambe le città infatti hanno la possibilità di controllare meglio i contagi sul loro territorio. Cagliari, con un indice dell’80.84, è la città dove la ripresa potrebbe essere più semplice, grazie all’efficienza del trasporto pubblico, ai servizi di sharing mobility e loro digitalizzazione.
Ripresa più lenta per Nuoro e Oristano
Sassari con un indice del 50.76 dovrebbe avviare la fase 2 senza particolari difficoltà, mentre la ripartenza sarà più lenta per Oristano (35.71) e Nuoro (29.38). Nei due centri infatti “le infrastrutture di mobilità e comunicazione non sono di livello elevato e non consentono grandi prestazioni”.
Anche nel resto d’Italia la ripresa sarà graduale
Come già annunciato dal governo la ripartenza in Sardegna così come in tutta Italia sarà graduale e differenziata. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato che dal prossimo 4 maggio potrebbero ripartire i settori manifatturieri e delle costruzioni oltre ad alcuni esercizi commerciali. Si parla di allentamento delle misure restrittive «ma non in maniera indiscriminata» perché «sarebbe da irresponsabili» ha dichiarato il capo del Governo.