Dal 3 giugno aeroporti aperti ma posti già esauriti

Ripartirà  il prossimo 3 giugno la continuità territoriale per la Sardegna. A comunicarlo è stato il governatore Christian Solinas: ” l’isola sarà pronta a ripristinare i collegamenti in continuità territoriale per Milano e Roma con gli scali sardi di Cagliari, Olbia Alghero”. Intanto la regione Sardegna e le società di gestione dei tre aeroporti sta cercando un accordo sui protocolli sanitari per ripartire in totale sicurezza.

Alitalia ha comunicato di aver previsto in tutto quattro collegamenti al giorno tra Milano e la Sardegna, in base agli oneri di servizio pubblico già affidati al vettore.

Per quanto riguarda i collegamenti con la capitale  la compagnia ha garantito  solo tre voli con Cagliari (e non sei come comunicato alla stampa): uno di primo mattino, uno nell’ora di punta e l’ultimo volo in tarda sera. La riduzione drastica  dei posti a sedere  all’interno dei velivoli  e  il dimezzamento  dei numeri dei voli, sta creando molti disagi ai residenti sardi,  che per motivi  di salute o di lavoro sono costretti a spostarsi verso la capitale.

Per i turisti rimane ancora l’incognita su come arrivare in Sardegna. Il presidente  Cristian Solinas ha dichiarato che sarà necessario possedere un passaporto sanitario, ma ad oggi non si sa come e dove fare il tampone. Per questo molte famiglie che da anni sceglievano l’isola per le loro vacanze hanno deciso di rinunciare.

Alcuni giorni fa Solinas aveva espresso la ferma volontà di accogliere a braccia  aperte i turisti: “chiediamo solo una piccola cautela in più- ha dichiarato- munirsi di un certificato di negatività al Covid-19”. Le dichiarazioni che sono state postate in un video pubblicato nella pagina Facebook ufficiale della Regione sarda, fanno riferimento alla necessità di gestire la fase 2  “in modo ottimale sia sotto il profilo logistico che sotto quello della sicurezza sanitaria“.

 

 

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