La forza della Sardegna è nei suoi borghi

L’Assessorato regionale del Turismo ha promosso un incontro sul tema dei borghi, dei cammini e degli itinerari turistico-culturali, con l’obiettivo di promuovere un’offerta turistica che vada oltre la stagione estiva. L’assessore  al turismo Franco Cuccureddu ha convocato i sindaci dei borghi certificati, quelli riconosciuti dall’associazione dei borghi più belli d’Italia e con la bandiera arancione, per “aggregare l’offerta” e presentarla in modo  compatto fiere, a partire dalla Bit di Milano.

Il turismo nei borghi: il terzo pilastro dell’offerta turistica italiana

Il turismo nei borghi rappresenta oggi il terzo pilastro dell’offerta turistica italiana, con oltre 35 milioni di presenze, dopo le città d’arte e il turismo balneare. Si tratta di un segmento in forte crescita, che la Regione Sardegna vuole intercettare per destagionalizzare l’offerta turistica e promuovere un turismo lento e sostenibile.

La Sardegna punta sui borghi per un turismo destagionalizzato: nove meraviglie e sette bandiere arancioni da scoprire

La Sardegna non è solo mare e spiagge. L’isola custodisce un patrimonio di borghi di straordinaria bellezza, alcuni dei quali insigniti del prestigioso riconoscimento “Borgo più bello d’Italia” e altri con la “Bandiera arancione”, marchio di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano. Attualmente, la Sardegna vanta nove borghi che hanno ottenuto il riconoscimento di “Borgo più bello d’Italia” e sette borghi che hanno ricevuto la “Bandiera arancione”.

I borghi più belli d’Italia in Sardegna:

  • Bosa (OR): un borgo colorato con un’atmosfera unica, famoso per le sue case color pastello e il suo centro storico medievale.
  • Castelsardo (SS): un borgo fortificato con una vista mozzafiato sul mare, ricco di storia e cultura.
  • Carloforte (SU): un borgo di origine ligure con un’identità unica, famoso per la sua tradizione marinara e la sua gastronomia.
  • Orgosolo (NU): un borgo nel cuore della Sardegna, noto per i suoi murales e la sua forte identità culturale.
  • Posada (NU): un borgo medievale con un imponente castello e una splendida vista sulla costa.
  • Atzara (NU): un borgo autentico nel cuore della Sardegna, famoso per l’artigianato e le tradizioni locali.
  • Arzachena (SS): un borgo con un ricco patrimonio archeologico, situato vicino alla Costa Smeralda.
  • San Sperate (SU): un borgo con un’anima artistica, famoso per le sue case dipinte e le sue sculture.
  • Lollove (NU): un borgo pittoresco con un’atmosfera tranquilla, ideale per una pausa dalla frenesia della vita moderna.

I borghi Bandiera arancione in Sardegna:

  • Galtellì (NU)
  • Gavoi (NU)
  • Mamoiada (NU)
  • Meana Sardo (NU)
  • Sadali (SU)
  • Seulo (SU)

Una delibera per riconoscere i borghi certificati

L’assessore Cuccureddu ha annunciato che a breve sarà portata in Giunta una delibera che riconosce i borghi certificati, quelli già pronti per essere inseriti nel mercato e che hanno un tour operator che commercializza le offerte. In Sardegna sono attualmente nove i borghi più belli d’Italia e sette i borghi Bandiera arancione.

L’obiettivo: un turismo attivo tutto l’anno

La campagna della Regione Sardegna punta a promuovere un’immagine di un’isola viva, e vitale in tutti i mesi dell’anno, grazie anche al turismo nei borghi, che rappresenta un segmento importante per la destagionalizzazione dell’offerta turistica.

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