Sin dall’800, la Barbagia al centro della Sardegna è stata oggetto di attenzione da parte di antropologi, reporter, giornalisti, incuriositi da questi luoghi selvaggi, ricchi di tradizioni, usi e costumi antichi. Questa zona dell’isola deve il suo nome ai romani che la chiamarono Barbaria, perché resistette a lungo agli attacchi e ai tentativi di colonizzazione.
La Barbagia si trova tra Nuoro, la provincia dell’Ogliastra e comprende il massiccio del Gennargentu, i monti dell’Ogliastra, e i territori che dal Supramonte e dal nuorese arrivano fino a Bitti.
Saperi, cultura e tradizioni antiche
Il territorio, è impervio e selvaggio, e i suoi abitanti (oltre 120.000 persone) conservano il fascino di una cultura millenaria fatta di cultura, tradizioni e saperi. Le città più importanti sono Nuoro e Dorgali, ma ci sono diversi piccoli centri che meritano una visita come ad esempio Oliena, Orgosolo, Belvì, Mamoiada e Tonara.
Bosci e affascinanti vallate
Il paesaggio, ricco di boschi di leccio, ginepro, tasso e roverella, è molto vario: comprende i contrafforti e le distese di granito del Gennargentu ogliastrino, la valle del Rio Pardu, le vallate del Cedrino fino ai pascoli di Ollolai, i pascoli montani di Seui e le vallate verso il mare di Baunei. Il territorio è tagliato da valli profonde e frastagliate, dette codule, che sfociano verso il mare creando nelle pareti calcaree del litorale gole, rupi e falesie.
Paesaggi che conservano il fascino di una cultura millenaria
Sono molto interessanti da visitare le tipiche abitazioni rurali in pietra, i nuraghi, (costruzioni in pietra a forma tronco conica rappresentativi della civiltà nuragica),le caratteristiche cortes (cortili) e le botteghe artigiane.
Dorgali è molto conosciuta per una lunga tradizione nella lavorazione della ceramica e della pelletteria, i paesi di Belvì e Aritzo, famosi soprattutto per le cassapanche intagliate e la falegnameria in generale; Oliena è nota per la sartoria, la Barbagia di Seulo per le pentole e tegami in rame.
Meglio visitarla a piedi
Per visitare questa parte interessante della Sardegna è possibile seguire uno dei numerosi sentieri escursionistici che consentono di scegliere paesaggi costieri come quello che da Sa Portisca va a Cala Luna, con diversi punti panoramici sul Golfo di Orosei e sul Supramonte di Dorgali, Urzulei, Baunei e Orgosolo.
Da non perdere anche due importanti siti: il villaggio nuragico di Or Murales, con 50 capanne circolari in pietra risalenti all’Età del Bronzo, il Canyon di Codula di Luna con la spiaggia di Cala Luna. Infine Su Garroppu con le imponenti guglie di roccia alte 450 metri, le formazioni carsiche della Codula (valle) di Orbisi, le tombe dei giganti di Sa Carchera e il villaggio nuragico di Tiscali.
Manifestazioni per valorizzare questo territorio
Tutta questa zona è vivacizzata da un’importante manifestazione, come Autunno in Barbagia che si tiene ogni anno da settembre a dicembre, coinvolgendo numerosi paesi della zona che organizzano eventi e spettacoli nelle caratteristiche cortes, nelle botteghe artigiane e nelle cantine.
Dal 1996 nei fine settimana fra settembre e dicembre in 27 comuni della provincia di Nuoro si svolge Cortes Apertas (letteralmente Cortili aperti). Ogni settimana, in un diverso comune, le case storiche del paese aprono i loro cortili e tra questi si svolge un percorso enogastronomico e artistico, con esposizione di prodotti e dimostrazione di saperi artigianali come la lavorazione della lana, la trebbiatura, la pulizia e la raccolta del grano.
Queste manifestazioni, importanti per la valorizzazione di questi territori, attirano visitatori di tutto il mondo.