Mentre continuano le polemiche sulla possibilità di chiudere le spiagge sarde, la notizia di questi giorni è che la spiaggia di Tuerredda, uno dei gioielli della costa sud occidentale, sarà a numero chiuso. Proprio a causa dell’emergenza corona virus, questo tratto di costa che si distende per mezzo chilometro all’interno dell’insenatura fra Capo Spartivento e Capo Malfatano nel territorio di Teulada, potrà accogliere al massimo 1100 persone per evitare sovraffollamento, rischio covid e tutelare l’ambiente.
Il consiglio comunale di Teulada presieduto dal sindaco Daniele Serra, prevede anche un contributo volontario dei visitatori di almeno un euro che verrà utilizzato nel bilancio comunale per la tutela della spiaggia. Serra ha dichiarato che il comune si sta attrezzando con il personale del Comune per conteggiare i bagnanti sino alla raggiungimento della capienza massima dell’arenile. Questa iniziativa rientra in una serie di disposizioni che serviranno da un lato a godersi la spiaggia in totale sicurezza, dall’altra a proteggerla dalla plastica e dai mozziconi di sigaretta, che in tanti hanno sempre buttato in modo indisturbato sull’arenile.
Le modalità operative di presidio e il controllo agli ingressi verranno decisi presto dal consiglio comunale, intanto come ha spiegato e annunciato il sindaco, gli operatori sono già al lavoro per il posizionamento dei cartelloni informativi, per lo sviluppo di applicazioni informatiche che diano in tempo reale la disponibilità di posti liberi. Si sta anche pensando di destinare un’aria all’interno dei parcheggi per l’eventuale atterraggio di emergenza dell’elisoccorso.